L'amianto, noto anche come asbesto, è stato largamente utilizzato in passato per le sue caratteristiche di resistenza al fuoco, isolamento termico e acustico. Tuttavia, la sua pericolosità per la salute umana ne ha reso necessaria l'eliminazione e la messa in sicurezza. Una delle metodiche più diffuse per il trattamento dell'amianto è l'incapsulamento, una procedura che permette di contenere il rischio di dispersione delle fibre tossiche nell’ambiente.
L'incapsulamento amianto è una tecnica di bonifica che consiste nell'applicare sui manufatti contenenti amianto uno strato di resina o altro materiale sigillante specifico che imprigiona le fibre, impedendone la fuoriuscita. È una soluzione alternativa alla rimozione totale dell'amianto, che può essere più costosa e rischiosa.
L'incapsulamento rappresenta una valida opzione per la gestione dei materiali contenenti amianto. Essenziale è affidarsi a professionisti esperti nel settore che possano garantire l'esecuzione dell'intervento nel rispetto delle normative vigenti e con la massima attenzione verso l'ambiente e la salute pubblica. Nonostante non sia una soluzione risolutiva come la rimozione, l'incapsulamento permette di controllare il rischio legato all'amianto in attesa di interventi successivi o quando la rimozione non è immediatamente praticabile.